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Hariri
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Una delle tante novità nate grazie ad internet è la scienza dei cittadini, conosciuta nel web con citizen science dato che per raggiungere tutti gli abitanti del pianeta ci vuole la lingua inglese.
Grazie ai siti internet si può raggiungere immediatamente moltissime persone molto distanti da noi e con l'inglese si può comunicare superando le barriere linguistiche, aggiungendo a questo la grande capacità analitica del cervello degli umani si può ottenere un'enorme rete di elaborazione dei dati che gli scienziati possono sfruttare per accelerare il progresso scientifico che nasce dallo studio continuo del mondo in cui viviamo. Nell'affrontare le sfide scientifiche attuali infatti possiamo trarre vantaggio dalla mente delle persone comuni là dove l'informatica non viene in aiuto perché creare programmi che analizzino alcuni dati sarebbe troppo gravoso mentre gli umani da sempre compiono tale attività, nella loro vita quotidiana.
Questo approccio si applica naturalmente all'analisi di immagini: durante tutta la nostra vita osserviamo il mondo in cui ci troviamo per interagire con esso e siamo in grado di distinguere facilmente forme e colori. Insegnare ad un elaboratore a farlo è piuttosto gravoso quindi è conveniente far fare ciò ad una persona. La macchina rispetto all'uomo ha il vantaggio della velocità ma gli umani hanno il vantaggio della molteplicità: al mondo vi sono oltre sette miliardi di persone contro pochi miliardi di elaboratori, divisi tra computer da tavolo, computer portatili, smartphone e console da gioco (tutti questi infatti possono partecipare al progresso scientifico, leggere QUI e QUI). Pertanto centinaia di migliaia di persone che lavorano contemporaneamente possono essere rapide quanto un solo elaboratore, se poi queste sono in grado di compiere un lavoro senza sforzo mentre all'elaboratore va insegnato a farlo con grande dispendio di risorse allora è naturale rivolgersi agli umani per quel lavoro.
Nasce così la piattaforma Zooniverse, il cui nome è la crasi delle parole inglesi zoo ed universe, che ci presenta l'intero universo, dall'infinitamente grande all'inifinitamente piccolo, come un titanico zoo da esplorare. Conciliando così l'attività scientifica con l'arricchimento della cultura personale e la stimolazione della curiosità, una combinazione di effetti positivi che difficilmente si può trovare altrove. È quindi fondamentale che tutte le persone vengano a conoscenza di questa novità ed incomincino ad investire parte del proprio tempo libero nel contribuire al progresso ottenendo anche vantaggio personale, perché chi è ricco di conoscenze è più consapevole del suo ruolo nel mondo, degli effetti delle sue azioni quotidiane e diffonderà questa attitudine positiva tra i suoi conoscenti.
Sui siti internet dei vari progetti della piattaforma sono mostrate ai volontari delle immagini e gli si chiede di classificarle, ad esempio confrontandone due che rappresentano la stessa cosa vista in maniere differenti, come nel caso di Radio Galaxy Zoo o rispondendo a domande sul loro contenuto. Nel progetto Solar Stormwatch invece sono mostrati video, in altri si trascrivono dei testi, in Bat Detective si ascoltano registrazioni di ultrasuoni convertiti in suoni udibili al nostro orecchio. I progetti di questa piattaforma sono oltre una trentina e spaziano in moltissimi campi: dall'osservazione degli animali nel loro habitat e persino nelle città per conoscerne i comportamenti, alla classificazione dei fossili, all'analisi delle mutazioni climatiche negli ultimi decenni a quella dei vari corpi celesti e di organismi microscopici fino alla trascrizione di diari di guerra scritti da soldati inglesi che hanno combattuto nella prima guerra mondiale!
Per partecipare ad alcuni progetti è necessario registrare un account, gli iscritti nel 2014 erano oltre un milione e la piattaforma si pubblicizza tramite i social media. Ogni progetto sul proprio sito fornisce indicazioni su come analizzare le immagini, dispone di shortcut da tastiera per accelerare il processo ed include un forum in cui chiedere consigli ad utenti più esperti in caso di dubbio.
Zooniverse è nato nel dicembre 2009 da Citizen Science Alliance, un'associazione di scienziati, sviluppatori software e professori guidata dai direttori di sei tra università e musei inglesi e statunitensi ed una società spagnola che si occupa della piattaforma internet. Zooniverse ha una sede ad Oxford nel Regno Unito ed una sul lago Michigan negli USA ed i dati catalogati dai suoi progetti sono pubblicati in varie riviste scientifiche a testimonianza concreta dell'efficacia del progetto, come si può vedere in questa pagina.
In una moltitudine tale di ambiti è sicuro trovare qualcosa che stimoli il proprio interesse ed a cui si può contribuire ottenendo anche qualcosa in cambio quindi non ci sono scuse per non partecipare alla scienza dei cittadini e non c'è tempo da perdere: partecipate e parlatene con parenti, amici, colleghi e nelle votre reti sociali!
QUI la pagina dei progetti.
Edited by Hariri - 26/7/2016, 11:54
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Davvero interessante come iniziativa spero che si sviluppi molto ! . -
Hariri .
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Dipende da noi. 
Io al momento ho iniziato a partecipare a Radio Galaxy Zoo ed ho già visto qualche altro progetto che pùo interessarmi. Magari in futuro scrivo qui la mia esperienza sui vari progetti.. -
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Io ho stavo provando quello in cui devi capire di che animale si tratti. . -
Hariri .
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Io penso che farò per lo più quelli su astronomia ed astrofisica dato che di recente mi sono appassionando ad esse grazie ad un paio di progetti di calcolo disribuito cui ho poartecipato e qualche documentario come la trasmissione Scenari cosmici in onda su Foucs (ora la seconda stagione). Quello sugli animali potrebbe interessare a mia mamma dato che ama gli animali selvatici.
Intanto ho aggiornato il topic con maggiori informazioni sull'associazione che ha creato la piattaforma e maggiori dettagli su quest'ultima.
EDIT
Ho dato un'occhiata più approfondita ad alcuni progetti ed ho visto che quello sui Condor californiani e quello sulle lenti gravitazionali sono più impegnativi dato che richiedono un'osservazione molto attenta.
I due sul riconoscimento di animali nelle riserve naturali africane sono fatti molto bene perché il pannello di selezione della specie ha alcuni strumenti che ti aiutano ad individuarla anche se non ne conosci il nome: ci sono filtri per forma del corpo, colore e trama del manto, sono le indicate le spieci simili. Questi due non richiedono la registrazione.
Edited by Hariri - 14/9/2015, 09:12.
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