Girls of the Wild's

Combattimenti, commedia e Choi Dal Dal

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    Titolo Originale: Girls of the Wild’s
    Autore: Hun
    Disegni: Hye-Jin Kim
    Capitoli: 260
    Anno di uscita: agosto 2011
    Anno di fine: ottobre 2016
    Genere: commedia, sentimentale, combattimenti

    Trama
    La Wild High è una scuola destinata all’élite in cui gli studenti sono specializzati in varie discipline del combattimento e si sfidano nella Wild League, un torneo brutale in cui alcuni dei partecipanti possono anche fare una brutta fine.
    Nell'ultimo anno la scuola è passata dall'essere un istituto femminile a mista, ma l’unico maschio (che nemmeno fa parte dell’élite, ma è un borsista) è Song Jae Gu, ragazzo volenteroso che, rimasto solo con i suoi due fratelli ancora piccoli, si adopera per mandare avanti la famiglia. Ma la sua permanenza nella scuola è messa a rischio quasi subito dall’inimicarsi Queen, fredda campionessa della Wild League.
    Fine trama.

    Girls of the Wild’s (da ora abbreviato in GotW’s) è un manhwa del 2011 completatosi dopo 260 capitoli divisi in due stagione non di eguale lunghezza. Sebbene dalla trama possa sembrare un titolo focalizzato sul combattimento, ciò non è completamente esatto.
    Si tratta infatti di un titolo in cui la componente di combattimento/sportiva è importante, ma mischia altri elementi come la commedia e il sentimentale che in certi punti diventano preponderanti rispetto al combattimento. GotW’s è infatti un titolo che in cinque anni di pubblicazione è evoluto tantissimo cambiando radicalmente sia nelle scelte riguardanti alcuni personaggi, sia nel genere.
    Analizziamo però il titolo su più aspetti:

    *DISCLAIMER*


    Ci saranno spoiler che sono coperti con l’apposita funzione, quindi non apriteli a meno che non siate consapevoli di ciò che fate.

    Disegni
    I disegni sono ottimi. GotW’s utilizza varie tipologie di disegno come tratti deformed o chibi molto utilizzati per le fasi più dedite alla comicità.
    Tutto si incastra in maniera fluida ed i disegni riescono a mostrare i mood in maniera molto variegata andando da un estremo all’altro. Vi si trovano disegni rozzi e deformati più usati nella comicità, chibi più per mostrare i personaggi in versione moe, disegni ben definiti che ben si adattano alle fasi più concitate (e a mostrare la tensione della scena), fino ad altre vignette in cui i personaggi vengono mostrati in maniera semi-realistica che gli autori usano per le scene sentimentali.

    Comicità
    La comicità in GotW’s è veloce, d’impatto e alle volte piuttosto rozza. Durante la lettura difficilmente ho trovato una qualche gag fuori posto o troppo ripetitiva.
    Tranne quando si tratta di quel dannato cane, Hoon, utile quanto un cucchiaio per tagliare una bistecca

    Personaggi
    GotW’s presenta personaggi vari, ma non tutto ben sviluppati. Tra i personaggi principali possiamo annoverare:
    -Queen (Ingui Yoon). Personaggio freddo (ma che in realtà lo è meno di quanto appaia) che, oltre a studiare, lavora nella ricchissima azienda di famiglia (tanto da avere, oltre a navi, alberghi e aerei, una squadra di sicurezza personale pronta all’uso e contatti con il potere politico e di stampa coreano). Combattente brutale e campionessa del Wild League.
    -Song Jae Gu. Protagonista dell’opera che, oltre a studiare, per mantenere i due fratelli lavora part-time. Viene obbligato da Queen a partecipare al Wild League (sebbene totalmente impreparato in termini di capacità combattiva).
    -Lee Moon Young. Campionessa di pugilato della Wild High e una delle poche a poter tenere testa a Queen (di cui è amica). Il suo ruolo, oltre quello di amica, è di coach/mentore per Song Jae Gu (di cui alle volte è anche coscienza).
    -Choi Dal Dal. Campionessa di Taekwondo della Wild High capace di tener testa a Lee Moon Young e a Queen. Personaggio estremamente loquace e dedito allo scherzo che, sin dai primi capitoli, si innamora del protagonista dichiarandosi praticamente subito.
    Ai quattro personaggi sopracitati si collega una schiera di altri personaggi piuttosto variegati che assumono un’importanza più o meno rilevante nel proseguo dell’opera.
    E qui arrivano i primi problemi. Dei quattro protagonisti nominati, quelli veramente approfonditi e interessanti sono Dal Dal (best girl secondo il sottoscritto) e Moon Young. Jae Gu, sebbene piuttosto approfondito, risulta un poco scialbo, senza una vera e propria spinta, specie all’inizio. Queen risulta invece piatto a livello psicologico.
    Il resto della schiera di personaggi (che non sono stati presentati) è variabile, ma tutti hanno un motivo più o meno valido di esistere ed essere presenti.
    Peccato che l’autore spesso se li dimentichi (letteralmente) ed alcuni personaggi non vengono approfonditi sebbene dovessero esserlo. Ma è un tema su cui torneremo.

    Combattimenti
    I combattimenti, così come la trama, evolvono con l’avanzare dei capitoli. All’inizio sono combattimenti cruenti che risultano avere elementi sovrumani in cui i combattenti più abili sono capaci di tecniche potentissime capaci di scaraventare a metri di distanza soggetti molto più pesanti di loro. Proseguendo nella storia questo elemento viene sempre più riducendosi e, sebbene alcune delle battaglie rimangano piuttosto dure, si va a perdere anche il rischio della vita con i protagonisti che propongono sempre più un combattimento regolamentato e senza il rischio di essere fatali.
    A livello scenico, sebbene ci siano delle scene di immensa bellezza, alle volte risultano essere un po’ caotici, ma molto intrattenenti.

    Gestione della trama
    E qui partono i problemi grossi.
    Partiamo dai personaggi che si perdono, cosa che non viene molto spiegata. Alcuni personaggi (che sarebbero dovuti diventare, probabilmente, protagonisti) si perdono come se l’autore li dimenticasse e, ogni tanto, decidesse di farli apparire senza dargli un motivo veramente degno di essere presenti in quel momento. Probabilmente l’aver messo tanta (ma veramente tanta) carne al fuoco, ha messo in difficoltà l'autore che si è ritrovato a dimenticare (o decidere di dimenticare) certe scelte narrative.
    In questo modo combattimenti che avrebbero dovuto esserci spariscono magicamente

    Come Moon Young vs Kim Hye Shin, che, dopo la fuga della seconda per salvare il fratello, avrebbe dovuto esserci per creare una conclusione alla sfida tra le due


    Alcuni plot vengono magicamente cancellati

    La madre di Jae Gu? Il sangue dal naso che, dalle scene, sembra presagire un malore per il protagonista? Che fine ha fatto il promesso di Queen? La fidanzata di Jakdu?
    YoungxKangRok poi è un plot che inizia, avanza, ma non si conclude (o meglio, tenta di buttarla in un insoddisfacente e inutile finale semi-aperto)


    Cui si uniscono alcune gestioni delle relazioni amorose dei protagonisti profondamente lacunose e immotivate nella loro dinamica. Questo accade soprattutto verso la fine della prima stagione e per tutta la seconda

    Dalla seconda stagione vediamo infatti come tutto d’un tratto la questione amorosa diventa importantissima nella trama, senza essere gestita degnamente.
    Il triangolo amoroso viene gestito mettendo Dal Dal quasi al pari di Queen quando la prima ha più volte esplicitato ciò che prova verso il protagonista in maniera diretta e la seconda invece non dava segno di interesse alcuno (e la stessa cosa faceva il protagonista). Queen, per quanto riguarda il lato sentimentale della prima stagione, è infatti molto poco presente.
    In tal modo si agisce come se tutto ciò che è successo nella prima stagione non fosse mai contato nulla!
    L’appuntamento tra Jae Gu e Queen viene invece gestito con un cliché veramente di bassa lega con lui che non chiama per avvertire la ragazza e il cellulare scarico. Pessimo.

    Per non parlare dell’arco del rapimento di Dal Dal. Queen e il fratello hanno un esercito e nessuno (ma proprio NESSUNO) pensa di chiedere il loro aiuto. O qualcuno ha fatto un errore durante la scrittura dell'arco, o in Corea del Sud non prendono troppo seriamente i rapimenti (notare però come le stesse forze siano state usate in altri casi anche per motivi non proprio adeguati).


    Questi problemi vanno ad intaccare una gestione della trama che, sebbene non fosse perfetta, risultava essere intrattenente e accattivante, inficiando l’ottimo lavoro fatto precedentemente.
    In finale, GotW’s, risulta essere un titolo con una certa validità che va però scemando.

    Valutazione finale
    Stavolta il voto è spacchettato sui vari elementi.
    Disegni: 9
    Comicità: 8-
    Personaggi: 7.5
    Combattimenti: 7
    Gestione della trama: 5.5
    Voto complessivo: 7+

    Voto speciale per la best girl (Choi Dal Dal): 110 e lode
     
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